s apicoltura 

Apicoltura 

Il Regolamento (Ue) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio  prevede interventi nel settore apistico.

A  valere nel quinquennio 1° gennaio 2023 - 31 dicembre 2027, il Programma apistico nazionale e' articolato in sottoprogrammi di competenza in parte del Ministero dell'agricoltura e in parte delle Regioni e Province autonome.

Con Decreto ministeriale del 30 novembre 2022, n. 614768 e successiva modifica con DM 278467/2023, il Masaf ha dettato le disposizioni generali per l’emissione dei bandi attuativi per la richiesta dei sostegni attivati nel settore.

Gli interventi previsti usufruiscono del contributo Unionale e del cofinanziamento nazionale.

I  soggetti che possono presentare domanda sono le forme associate, come definite nel DM 614768/2023 e s.m.i. , e gli apicoltori  in regola con gli obblighi di identificazione e di registrazione degli alveari.

Gli interventi previsti usufruiscono del contributo Unionale e del cofinanziamento nazionale,  con percentuali di sostegno sulle spese effettivamente sostenute variabili a seconda dell’intervento  e del beneficiario.

Gli interventi previsti nel settore sono:

a) servizi di consulenza, assistenza tecnica, formazione, informazione e scambio delle migliori prassi, anche tramite la
creazione di reti, agli apicoltori e alle organizzazioni di apicoltori;

b) investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali, nonché altre azioni, anche a fini di:


i) lotta contro gli aggressori e le malattie dell’alveare, in particolare la varroasi;

ii) prevenzione dei danni causati da avversità atmosferiche e promozione dello sviluppo e dell’uso di pratiche di gestione adattate a condizioni climatiche in evoluzione;

iii) ripopolamento del patrimonio apicolo nell’Unione, incluso l’allevamento delle api;

iv) razionalizzazione della transumanza;


c) azioni di sostegno ai laboratori per l’analisi dei prodotti dell’apicoltura, della perdita di api o dei cali della produttività e
delle sostanze potenzialmente tossiche per le api;

d) azioni intese a mantenere o aumentare il numero esistente di alveari nell’Unione, incluso l’allevamento delle api;

e) collaborazione con gli organismi specializzati nella realizzazione di programmi di ricerca nei settori dell’apicoltura e dei prodotti dell’apicoltura;

f) promozione, comunicazione e commercializzazione, comprese azioni di monitoraggio del mercato e attività volte in
particolare a sensibilizzare maggiormente i consumatori sulla qualità dei prodotti dell’apicoltura;

g) azioni volte a migliorare la qualità dei prodotti

 

Agecontrol  S.p. A.,  effettua sulle Regioni che non operano in regime di delega con l’ OP Agea:

  1. controlli amministrativie collaudi prima del pagamento del saldo:      
  2. controlli mantenimento impegni, obbligatori in base all’art. 11 del (UE) 2022/126.


(ultimo aggiornamento 20 settembre 2024)