Programmi operativi delle O.P e A.O.P.  del settore dell'olio di oliva e delle olive da tavola - Regolamento UE 2021/2115

Il Regolamento Ue 2021/2115 prevede che, a partire dal primo gennaio 2023 e fino al 31 dicembre 2027, si possono realizzare  programmi operativi del settore dell'olio di oliva e le olive da tavola.

Le organizzazioni di operatori che intendono presentare il programma operativo devono essere preventivamente riconosciute dal MASAF, dalle Regioni e dalle Province Autonome competenti.

L’aiuto finanziario dell’Unione Europea per i programmi operativi è pari a 34,59 milioni di euro per ciascun anno di esecuzione; inoltre, è previsto un cofinanziamento dei programmi a livello nazionale nella misura pari alla quota di partecipazione delle organizzazioni beneficiarie e, in ogni caso, non superiore al 50% dei costi non coperti dell’aiuto finanziario dell’Unione Europea.

L’aiuto unionale al settore viene commisurato al valore della produzione commercializzata (VPC) dalle OP/AOP, con un massimale d’aiuto decrescente nel corso del quinquennio:

  • 30% del VPC nel biennio 2023-2024;
  • 15% nel 2025-2026;
  • 10% dal 2027.

I programmi operativi devono essere di durata minima triennale e massima quinquennale e devono essere suddivisi in programmi esecutivi annuali e presentati all’Amministrazione competente attraverso la piattaforma informatica presente sul SIAN.

Le risorse vengono utilizzate per finanziare tipologie di intervento funzionali al raggiungimento di obiettivi settoriali previsti nel PSP, che sono:

A) pianificazione e organizzazione della produzione, adeguamento della produzione alla domanda (in particolare in termini di qualità e quantità), ottimizzazione dei costi di produzione e della redditività degli investimenti e stabilizzazione dei prezzi alla produzione;

B) concentrazione dell'offerta e immissione sul mercato dei prodotti, anche attraverso la commercializzazione diretta;

C) miglioramento della competitività a medio e lungo termine, in particolare attraverso la modernizzazione;

D) ricerca e sviluppo in materia di metodi di produzione sostenibili, compresa la resistenza agli organismi nocivi, la resistenza alle malattie degli animali, nonché alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento agli stessi, pratiche innovative e tecniche di produzione che diano impulso alla competitività dell'economia e rafforzino gli sviluppi del mercato;

E) promozione, sviluppo e attuazione di metodi e tecniche di produzione rispettosi dell'ambiente; di pratiche di produzione resistenti agli organismi nocivi e alle malattie; della riduzione dei rifiuti nonché dell'utilizzo e della gestione ecocompatibili dei sottoprodotti, inclusi il loro riutilizzo e valorizzazione; della tutela e del miglioramento della biodiversità, nonché dell'utilizzo sostenibile delle risorse naturali, in particolare protezione dell'acqua, del suolo e dell'aria;

F) contributo alla mitigazione dei cambiamenti climatici e all'adattamento agli stessi;

G) incremento del valore commerciale e della qualità dei prodotti, grazie fra l'altro al miglioramento della qualità e allo sviluppo di prodotti con denominazione d'origine protetta o con indicazione geografica protetta o coperti da regimi di qualità dell'unione o nazionali riconosciuti dagli stati membri;

H) promozione e commercializzazione dei prodotti;

I) prevenzione delle crisi e gestione dei rischi, al fine di prevenire e affrontare le perturbazioni sui mercati del settore pertinente;

J) miglioramento delle condizioni di impiego e garanzia della conformità agli obblighi dei datori di lavoro nonché alle prescrizioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Agecontrol  S.p. A., organismo deputato all’effettuazione dei controlli in base all’articolo 30 del decreto-legge 22 giugno 2023, n. 75, ha il compito di::

  • accertare il regolare svolgimento delle azioni previste e la regolare utilizzazione dei fondi pubblici;
  • prevenire le eventuali irregolarità tecnico-amministrative;
  • garantire, mediante un'efficace monitoraggio delle attività, il conseguimento degli obiettivi progettuali preventivati;
  • recuperare i finanziamenti pubblici in caso di abusi.

Le operazioni di controllo fanno costante riferimento al programma approvato ed assumono anche carattere di prevenzione e di indirizzo, garantendo il rispetto delle norme, senza ostacolare lo svolgimento degli interventi  finanziati.

Gli esiti dei controlli e riscontri effettuati,  sono tempestivamente inoltrati ad AGEA per le determinazioni di competenza.


(ultimo aggiornamento 20 settembre 2024)